domenica 28 gennaio 2018

A dicembre ho recensito "il Fotografo" se ve lo siete persi lo trovate anche  in questo stesso blog!

Ma oggi vi voglio parlare di un'altra graphic novel che mi ha entusiasmato, anche pensando che proprio ieri era il giorno della memoria.
Si tratta di "La guerra di Catherine" di Julia Billet e Claire Fauvel edizioni Mondadori Euro.18.
Catturato per la sua copertina dove campeggia una ragazzina con una Rolleiflex in mano non ho resistito, ed ho fatto bene. L'aggettivo che più caratterizza la lettura è commovente!!! La storia è affascinante, (potrebbe sembrare banale, ma come può esserlo visto il contesto???) ed in più fa da filo conduttore la crescita come donna e come fotografa di Rachel giovane ragazzina ebrea costretta a scappare durante la guerra.
Quelli di "noi" che frequentano la camera oscura non potranno non riconoscersi in alcune frasi ne cito una per tutte: "Non sentiamo nemmeno le ore che passano. Il laboratorio ha la particolarità di abolire il tempo".
Per quelli meno avvezzi di fotografia lascio invece questa frase: "E so che se posso partire oggi.... è perché m avete insegnato la libertà"
Insomma non potete non leggerlo e lo consiglio ovviamente a: Michele Sachs Giacomo Sachs Adriano Giovanni Giovannini Federico Jäger SerafiniErika Montosi

1 commento:

  1. Sono in ritardo sul commento al post, ma ti ho trovato per caso e ho curiosato sul blog. È vero che il tempo in camera oscura non esiste tranne che il temporizzatore. Spero di trovare il libro e poterti consultare in caso di. Ciao

    RispondiElimina